giovedì, novembre 23, 2006

DEAGLIO: UCCIDETE LA DEMOCRAZIA

Cos'è successo davvero la notte del 10-11 aprile probabilmente non lo sapremo mai.
Ma un forte puzzo di broglio l'hanno sentito tutti.
A destra lo prevedevano, tanto da pre-annunciarlo già nella campagna elettorale; a sinistra lo temevano, tanto da passare ore di angoscia quando gli exit-poll mostravano un'Italia e i dati reali, con stillicidio lentissimo ne mostravano un'altra.
Enrico Deaglio ha realizzato un film-documentario ("Uccidete la democrazia", appunto), in edicola da domani con "Diario", nel quale racconta cosa sarebbe successo, stando alle sue fonti, quella notte.

Il documentario racconta di ore tremende, quella notte: di tre incontri di Pisanu,
a Palazzo Grazioli, con un agitatissimo Berlusconi; di come quella notte maturò il tentativo di un "golpe" informatico.
Tutto grazie ad un programmino, lanciato in remoto, che avrebbe trasformato i dati delle schede bianche in voti per Forza Italia: l'unico dato fuori quadro nei sondaggi, infatti, è proprio il numero ufficiale delle schede bianche (solitamente milioni, questa volta poche centinaia di migliaia) e dei voti attribuiti a Forza Italia, proprio come se ci fosse stato un travaso, e una magia avesse trasformato gli uni negli altri...

Per intanto qualcosa si muove: la magistratura ha aperto un'inchiesta per vederci chiaro, mentre Pisanu (ex ministro dell'interno) ha lanciato contro il giornalista una querela in ambito civile e penale.

Se verrà dimostrato, d'ora in poi con quale spirito ci accingeremo alle urne, la prossima volta? Con quale certezza potremmo avere la sicurezza che il nostro voto non verrà modificato da qualcuno?
Il "controllore" della regolarità del voto è il Viminale: indipendentemente da chi ne sia i'inquilino, per non dubitare in futuro sarà necessario avere qualcuno che controlli il controllore?

E chi lo nominerà? O... e come verrà "eletto"?

Fonti:
Corriere della Sera
Repubblica

1 commento:

monarchico ha detto...

Se ancora oggi, che viviamo in una società tecnologicamente avanzata, si temono brogli elettorali, chissà cosa successe nel referendum istituzionale monarchia-repubblica del 1946.

E’ impossibile non ricordare i brogli avvenuti nel referendum istituzionale del 1946 e quindi si può dire che già allora la repubblica uccise la democrazia.

Leggete l'ultimo post del mio blog.

saluti