sabato, novembre 26, 2005

UFO!


Un articolo della Stampa di oggi, intitolato "Bush contro gli Ufo. Dalla base Luna una guerra segreta", riporta le dichiarazioni di un ex ministro canadese, secondo il quale "gli USA stanno preparando la difesa intergalattica".
Non bastava Saddam: Giorgetto pure ai marziani vuole ora rompere le antenne...

Le dichiarazioni provengono da Paul Hellyer, in un discorso pronunciato davanti ad un pubblico di studenti all'università di Toronto. Già ex ministro della Difesa canadese e ex vicepremier, tra il 1963 e il 1967 partecipò alle riunioni a porte chiuse dell'Alleanza Atlantica, e venne a conoscenza dei segreti del Norad, il comando di difesa aerea americano-canadese.
Stando a quello che dice, il progetto americano che prevede la costruzione di una base fissa sul nostro satellite naturale entro il 2020, nasconderebbe in realtà la necessità di dotare il nostro pianeta di una "difesa intergalattica", giacché "gli Ufo sono reali al pari degli aerei che volano sopra le nostre teste", ammettendo di essere "davvero preoccupato per le conseguenze di una guerra intergalattica che potrebbe scoppiare in qualsiasi momento".

Siamo alle solite: sembra di sentire agitare lo sapuracchio del nemico invisibile perché "in mezzo a noi", delle armi di distruzione di massa e magari della necessità di una guerra preventiva...

Tutto sarebbe cominciato a Roswell, New Mexico, dove nel 1947 sarebbe caduto un "oggetto", i cui rottami vennero trasferiti in una base in Nevada, che sarebbe diventata nota come "Area 51".
Grazie alla retroingegneria - stando a Hellyer - "gli Stati Uniti stanno da tempo preparando un particolare tipo di armamenti che potrebbero essere usati contro gli alieni, e che rischiano di precipitare tutti noi in una guerra intergalattica senza aver neanche il minimo sentore di quanto sta per avvenire".

E qui viene in ballo la futura Base-Luna: stando a Hellyer "Questa installazione consentirà agli americani di osservare meglio il traffico di Ufo che si dirigono verso la Terra e poi ritornano verso lo spazio e anche di colpirli e abbatterli se decideranno di farlo".

Dico io adesso: ammesso e non concesso che le cose stiano così, mandiamo il mondo a puttane già da soli, e gli USA sono primi tra le locuste a consumare le risorse (inquinando da soli come il 25% del resto del pianeta). Prima di pensare di fare la guerra ai "marziani", sparando loro qualche petardo per impedirgli di passare, non è meglio prima fare la guerra alla fame, alla carestia, all'effetto serra e al buco nell'ozono?

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